mercoledì 21 ottobre 2009

APPELLO DEL SINDACO E PROVE DI DIALOGO (???) - FALCONIERI HA INTRAPRESO LA STRADA PIU' LUNGA E COMODA, MA SI SBAGLIA CON STEFANO SCARCELLA

In municipio i vertici
dell’Italia dei valori
Di Daniele Greco
Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"
del 19 Ottobre 2009
L’aria che si respira in paese, sul fronte del confronto politico, negli ultimi giorni si è fatta sempre più incandescente. Tant’è che, da ultimo, dopo l’ennesimo batti e ribatti pubblico tra sindaco ed opposizione, si è arrivati addirittura alle querele (a firma dei rappresentanti dell’opposizione Stefano Scarcella e Antonella Tenuzzo) perchè il confronto dai piani della politica è scivolato finanche sul personale.
E la situazione è diventata così insostenibile tanto che le recenti dimissioni dell’assessore alla Pubblica istruzione Cosima Nassisi sarebbero proprio motivate da questa contingenza.
E nel tentativo di arrestare l’escalation, è il sindaco Roberto Falconieri a fare il primo passo: «Da diverso tempo episodi di varia natura caratterizzano, negativamente, la vita politica, istituzionale e sociale della nostra comunità. Tale stato di cose preoccupa e richiede a ognuno di noi, istituzioni, associazioni, partiti, sindacati, cittadini, di assumere comportamenti ed iniziative adeguati per arginare e scongiurare il possibile imbarbarimento e degrado del vivere civile con conseguente e inevitabile perdita di controllo dell'intero sistema».
E per mettere in pratica il sano proposito, Falconieri ha promosso due distinte iniziative. La prima si terrà oggi, quando in municipio sarà ospitata la segreteria provinciale dell’Italia dei Valori (cui referente comunale è proprio Stefano Scarcella); mentre per giovedì pomeriggio è convocato un consiglio comunale per «conoscere, ascoltare, approfondire e riflettere sui temi della legalità e della sicurezza».
«E' necessario a nostro parere», conclude il sindaco Roberto Falconieri, «intensificare il lavoro di tutti, nel privato e nel pubblico, a qualsiasi livello. Privilegiando l'attività di prevenzione e di educazione alla legalità, al rispetto dell'altro, alla tolleranza ed alla solidarietà. Per rafforzare, in qualità, il sistema di relazioni sociali a tutti i livelli e ambiti e in cui, quotidianamente, si manifestano».

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