Roberto Falconieri, continua e rivelarsi per quello che realmente è: un sindaco incapace di spendere il denaro pubblico adeguatamente e, capace di sperperarlo facilmente, peggio di chi dissipa le proprie ricchezze senza aversele guadagnate con il sudore del proprio lavoro.
Non trova le briciole per sistemare degnamente gli edifici scolastici ma, trova le “grosse partite di denaro” (oltre 500mila Euro) per spenderlo nella telegestione e nel telecontrollo della pubblica illuminazione, progetto che avrebbe fatto meglio a rimandare in tempi migliori.
Lamenta indisponibilità di cassa ed accusa per questo la vecchia amministrazione Macrì ma, non dice, per esempio, che nella transazione con l’Acquedotto Pugliese ha incluso anche diverse fatture del 2006-2007-2008 che la sua stessa amministrazione non ha pagato. E’ comodo non pagare le proprie fatture, allegarle alle altre e dire ai cittadini che sono tutte della vecchia amministrazione!
Come è comodo novellare di un edificio scolastico che altro non è che un sepolcro imbiancato: i genitori degli alunni si facciano una gita all’interno degli edifici per visionare con i propri occhi i bagni che vengono utilizzati, la palestra con il pavimento bucato e legato da nastro adesivo, i materassini rosicchiati. Ci mancavano solo le stufe alogene!
Non mi sorprende più di tanto la risposta data al Pd mediante pubblici manifesti. L’opposizione voleva solo stimolare e sollecitare civilmente l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per garantire il massimo per i nostri figli. Ha risposto, invece, selvaggiamente, com’è costume del sindaco, ignorando il fatto che si parlava di un fatto vero e documentato, non di somme canzonatorie di denaro speso a destra e manca, o di sola facciata (vedi pitturazione esterna della Scuola Media).
Mi auguro solo che, una persona assai criticata, oramai superata, come Roberto Falconieri, non venga dalla Federazione Provinciale del PD proposta tra i candidati alle Provinciali. Per il PD di Melissano sarebbe davvero un elemento che dimostra la voglia di non-cambiamento, oltreché l’attaccamento vizioso e smanioso alla “poltrona politica” di determinati personaggi che hanno trovato nella politica un “datore fisso di lavoro”.
Melissano, 7 Febbraio 2009
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Non trova le briciole per sistemare degnamente gli edifici scolastici ma, trova le “grosse partite di denaro” (oltre 500mila Euro) per spenderlo nella telegestione e nel telecontrollo della pubblica illuminazione, progetto che avrebbe fatto meglio a rimandare in tempi migliori.
Lamenta indisponibilità di cassa ed accusa per questo la vecchia amministrazione Macrì ma, non dice, per esempio, che nella transazione con l’Acquedotto Pugliese ha incluso anche diverse fatture del 2006-2007-2008 che la sua stessa amministrazione non ha pagato. E’ comodo non pagare le proprie fatture, allegarle alle altre e dire ai cittadini che sono tutte della vecchia amministrazione!
Come è comodo novellare di un edificio scolastico che altro non è che un sepolcro imbiancato: i genitori degli alunni si facciano una gita all’interno degli edifici per visionare con i propri occhi i bagni che vengono utilizzati, la palestra con il pavimento bucato e legato da nastro adesivo, i materassini rosicchiati. Ci mancavano solo le stufe alogene!
Non mi sorprende più di tanto la risposta data al Pd mediante pubblici manifesti. L’opposizione voleva solo stimolare e sollecitare civilmente l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per garantire il massimo per i nostri figli. Ha risposto, invece, selvaggiamente, com’è costume del sindaco, ignorando il fatto che si parlava di un fatto vero e documentato, non di somme canzonatorie di denaro speso a destra e manca, o di sola facciata (vedi pitturazione esterna della Scuola Media).
Mi auguro solo che, una persona assai criticata, oramai superata, come Roberto Falconieri, non venga dalla Federazione Provinciale del PD proposta tra i candidati alle Provinciali. Per il PD di Melissano sarebbe davvero un elemento che dimostra la voglia di non-cambiamento, oltreché l’attaccamento vizioso e smanioso alla “poltrona politica” di determinati personaggi che hanno trovato nella politica un “datore fisso di lavoro”.
Melissano, 7 Febbraio 2009
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
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