lunedì 11 maggio 2009

"MELISSANO PENSIERI LIBERI" RICORDA DON ITALO MAGAGNINO

Lunedì sera, 4 maggio 2009, si è spento improvvisamente all’età di 78 anni il R.D. Italo MAGAGNINO, presbitero della Diocesi di Nardò-Gallipoli, Rettore delle Chiese B.V. Maria Immacolata e S. Trifone in Nardò.
Don Italo Magagnino era nato il 3 febbraio 1931 a Matino, dove è stato anche ordinato sacerdote nella Chiesa Madre il 4 ottobre 1953 dal Vescovo Corrado Ursi, poi cardinale arcivescovo di Napoli. Ultimamente ha ricoperto anche l’ufficio di Canonico Penitenziere e Segretario del Venerabile Capitolo della Cattedrale, del quale è stato membro fin dal 1980. Era inoltre dal 1977 Padre Spirituale della Confraternita di San Trifone e dal 1998 Padre Spirituale della Confraternita dell’Immacolata e della Pia Unione S. Rita in Nardò.
Nel passato Don Italo Magagnino ha invece svolto il suo ministero presbiterale nelle parrocchie della Cattedrale di Nardò (Viceparroco 1953-1954), di San Domenico in Casarano (Viceparroco 1955-1959) e di Melissano, come Parroco Arciprete dal 1959 al 1977. E’ stato poi Segretario particolare del Vescovo S.E. Mons. Antonio Rosario Mennonna (1977-1983). Dal 1990 al 1998 è stato Assistente Religioso del Presidio Ospedaliero “S. Giuseppe – Sambiasi” in Nardò. E’ stato docente di religione nelle scuole pubbliche dal 1964 al 1988. Nella Curia Vescovile ha assunto i seguenti uffici: Direttore della Biblioteca Vescovile (1978-1983), Direttore della Caritas Diocesana (1980-1984), Direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale della salute (1990-1998). Intenso è stato anche il suo apostolato a favore del laicato cattolico, dal 1956 al 1959 come Assistente Ecclesiastico dei Campi Scuola Nazionali della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) e poi come Consigliere Ecclesiastico Diocesano della Coldiretti e del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL). Nel 2003 Don Magagnino ha celebrato il 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale con una solenne Messa presieduta da S.E. Mons. Caliandro nella Chiesa Madre di Matino.
(Nardò, 5 maggio 2009 - Ufficio Comunicazioni Sociali)

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