Tratto dal Sito Internet
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di Pierfelice Zazzera
I ministri del governo sono la fotocopia del loro Presidente del Consiglio. Anche nelle dichiarazioni che fanno dimostrano di essere lontani anni luce dai problemi del Paese e delle categorie di cittadini che dovrebbero rappresentare, e verso cui dovrebbero agire offrendo sostegno e comprensione per le loro problematiche.
di Pierfelice Zazzera
I ministri del governo sono la fotocopia del loro Presidente del Consiglio. Anche nelle dichiarazioni che fanno dimostrano di essere lontani anni luce dai problemi del Paese e delle categorie di cittadini che dovrebbero rappresentare, e verso cui dovrebbero agire offrendo sostegno e comprensione per le loro problematiche.
Oggi Brunetta se ne esce con dichiarazioni offensive verso le forze di sicurezza definendo la Polizia di Stato composta da “panzoni e burocrati”.
A queste parole rispondiamo “no a ministri cialtroni”.
Brunetta dovrebbe vergognarsi delle sue affermazioni nei confronti di chi ogni giorno rischia la vita per garantire la sicurezza dei cittadini.
Si occupi piuttosto di aiutarli aumentando l’organico carente con nuove assunzioni e a pagando gli straordinari al personale, che da mesi non ne percepisce i compensi.A Brunetta si aggiungono le paradossali affermazioni del ministro Gelmini che, non da meno del suo collega, dimostra di non conoscere quel mondo della scuola con il quale dovrebbe confrontarsi ogni giorno, né tanto meno di avere consapevolezza delle gravi condizioni in cui versano molti istituti scolastici.
Mi chiedo invece se il ministro Gelmini sappia che in tutt’Italia i genitori sono costretti a pagare nelle scuole un contributo mensile per le attività di laboratorio, per i corsi d’inglese e per l’acquisto della carta igienica.Se dovessimo applicare a questi ministri le loro regole e decisioni, allora dovremmo rispedirli tutti a casa con una pessima valutazione, e senza stipendio.
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