Comunicato stampa del 08 Settembre 2010
FUORI IL LUNA PARK
FUORI IL LUNA PARK
AFFIANCATO AL CIMITERO
Quest’anno la festa patronale di S. Antonio di Padova, svoltasi a Melissano dal 4 al 6 settembre, è stata ripensata e migliorata qualitativamente ed in termini di grande partecipazione, e di questo se ne dà atto al Parroco ed al Comitato Festa che ringrazio per l’intenso lavoro di organizzazione offerto.
Il trasloco dell’area fieristico-mercatale, delle luminarie e delle bancarelle da via Racale in via Casarano ha colpito l’obiettivo regalando ai visitatori una visuale degna di una festa patronale.
La scelta più forte però, è stata il trasloco del luna park nel parcheggio affiancato al cimitero pubblico comunale, sempre in via Casarano, dove un muretto di cinta alto tre metri divide il divertimento dalle affiancate cappelle funerarie. Una decisione voluta dal nuovo parroco, dal comitato ed autorizzata dal sindaco Roberto Falconieri e dalla sua maggioranza.
Qualcuno degli organizzatori non ha risparmiato nemmeno un simbolo religioso ed ecclesiastico come il Calvario, ubicato in via Casarano e sbarrato al pubblico dalle bancarelle.
E’ tempo di verifica e di riflessione allora, dal momento che, in paese, il vociferare si fa sempre più forte. I componenti del comitato portano avanti esempi di paesi vicini come Matino o Gallipoli dove da anni si posiziona il luna park nei pressi del cimitero. A mio avviso, i comitati nel futuro potrebbero farne a meno di urtare la sensibilità di molti cittadini che hanno avuto questa notizia appena tre giorni prima della festa e, tra l’altro, non comunicata doverosamente nel programma stampato e distribuito porta a porta e che si sono trovati a parcheggiare tra camion colorati e transenne nel far visita ai loro cari estinti.
Qualcuno ha anche il coraggio di dire che a Melissano non ci sono spazi per le giostre e che quella è l’unica alternativa, dopo che si stanno appianando decine di zone in ogni angolo delle periferie.
Si sente dire in giro che anche il prossimo circo sarà alloggiato nei pressi del cimitero con autorizzazione sindacale, eppure, fino a qualche mese fa, era ubicato in via Pietro Bianchi o nei pressi del Campo Sportivo.
Come consigliere comunale e referente dell’Italia dei Valori, mi farò portavoce di questo malcontento e raccoglierò le lamentele di chi non vuole musiche da discoteca, balli e divertimenti, pop-corn e pesciolini sulle teste dei nostri cari defunti melissanesi.
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente ITALIA DEI VALORI
Quest’anno la festa patronale di S. Antonio di Padova, svoltasi a Melissano dal 4 al 6 settembre, è stata ripensata e migliorata qualitativamente ed in termini di grande partecipazione, e di questo se ne dà atto al Parroco ed al Comitato Festa che ringrazio per l’intenso lavoro di organizzazione offerto.
Il trasloco dell’area fieristico-mercatale, delle luminarie e delle bancarelle da via Racale in via Casarano ha colpito l’obiettivo regalando ai visitatori una visuale degna di una festa patronale.
La scelta più forte però, è stata il trasloco del luna park nel parcheggio affiancato al cimitero pubblico comunale, sempre in via Casarano, dove un muretto di cinta alto tre metri divide il divertimento dalle affiancate cappelle funerarie. Una decisione voluta dal nuovo parroco, dal comitato ed autorizzata dal sindaco Roberto Falconieri e dalla sua maggioranza.
Qualcuno degli organizzatori non ha risparmiato nemmeno un simbolo religioso ed ecclesiastico come il Calvario, ubicato in via Casarano e sbarrato al pubblico dalle bancarelle.
E’ tempo di verifica e di riflessione allora, dal momento che, in paese, il vociferare si fa sempre più forte. I componenti del comitato portano avanti esempi di paesi vicini come Matino o Gallipoli dove da anni si posiziona il luna park nei pressi del cimitero. A mio avviso, i comitati nel futuro potrebbero farne a meno di urtare la sensibilità di molti cittadini che hanno avuto questa notizia appena tre giorni prima della festa e, tra l’altro, non comunicata doverosamente nel programma stampato e distribuito porta a porta e che si sono trovati a parcheggiare tra camion colorati e transenne nel far visita ai loro cari estinti.
Qualcuno ha anche il coraggio di dire che a Melissano non ci sono spazi per le giostre e che quella è l’unica alternativa, dopo che si stanno appianando decine di zone in ogni angolo delle periferie.
Si sente dire in giro che anche il prossimo circo sarà alloggiato nei pressi del cimitero con autorizzazione sindacale, eppure, fino a qualche mese fa, era ubicato in via Pietro Bianchi o nei pressi del Campo Sportivo.
Come consigliere comunale e referente dell’Italia dei Valori, mi farò portavoce di questo malcontento e raccoglierò le lamentele di chi non vuole musiche da discoteca, balli e divertimenti, pop-corn e pesciolini sulle teste dei nostri cari defunti melissanesi.
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente ITALIA DEI VALORI
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