Di Daniele Greco
Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"
del 09 Settembre 2010
LA DISCUSSA UBICAZIONE
DEL LUNA PARK
IL FUTURO: "SI PENSI
A UN'ALTRA AREA
PER RISPETTO VERSO CHI
VA A FARE VISITA AI DEFUNTI"
Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno-Lecce"
del 09 Settembre 2010
LA DISCUSSA UBICAZIONE
DEL LUNA PARK
IL FUTURO: "SI PENSI
A UN'ALTRA AREA
PER RISPETTO VERSO CHI
VA A FARE VISITA AI DEFUNTI"
Luna park con vista sul cimitero, e con annesse polemiche. La festa patronale di sant'Antonio da Padova si è conclusa lunedì scorso, ma sono ancora aperte le discussioni legate all'ubicazione delle giostre, mai come quest'anno croce e delizia della festa.
In molti hanno contestato la circostanza che fossero sistemate nel parcheggio adiacente al cimitero comunale, a pochi metri dalle cappelle funerarie, protette appena dal muro di cinta del camposanto.
Mugugni si sono registrati anche per la disposizione delle baracche, posizionate lungo le stradine del centro storico con un altro monumento cittadino, il Calvario, oscurato alla vista dei visitatori.
Del malcontento si è fatto portavoce il consigliere comunale di opposizione e referente cittadino dell'Italia dei Valori Stefano Scarcella.
"Quest'anno la festa patronale è stata ripensata e migliorata qualitativamente - ammette - ma il trasloco dell'area fieristico-mercatale, delle luminarie e delle bancarelle da via Racale in via Casarano non sempre ha riservato piacevoli sorprese. A mio avviso - continua Scarcella - il comitato potrebbe fare a meno di urtare la sensibilità di molti cittadini che nel far visita ai loro cari estinti si sono trovati a parcheggiare tra camion e transenne. Qualcuno ha anche il coraggio di dire che a Melissano non ci sono spazi per le giostre e che quella è l'unica alternativa, ma intanto si stanno rendendo disponibili decine di zone in ogni angolo delle periferie".
Prossima "sfida" il possibile arrivo in paese di un circo che potrebbe essere dirottato proprio nel parcheggio del cimitero.
"Riferirò in sede istituzionale questo malcontento - conclude Scarcella - e raccoglierò le lamentele di chi non vuole musiche da discoteca, balli e divertimenti, pop-corn e pesciolini sulle teste dei nostri cari defunti".
IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALEdel 08 Settembre 2010
FESTA PATRONALE 2010
FUORI IL LUNA PARK AFFIANCATO AL CIMITERO
Quest’anno la festa patronale di S. Antonio di Padova, svoltasi a Melissano dal 4 al 6 settembre, è stata ripensata e migliorata qualitativamente ed in termini di grande partecipazione, e di questo se ne dà atto al Parroco ed al Comitato Festa che ringrazio per l’intenso lavoro di organizzazione offerto.
Il trasloco dell’area fieristico-mercatale, delle luminarie e delle bancarelle da via Racale in via Casarano ha colpito l’obiettivo regalando ai visitatori una visuale degna di una festa patronale.
La scelta più forte però, è stata il trasloco del luna park nel parcheggio affiancato al cimitero pubblico comunale, sempre in via Casarano, dove un muretto di cinta alto tre metri divide il divertimento dalle affiancate cappelle funerarie. Una decisione voluta dal nuovo parroco, dal comitato ed autorizzata dal sindaco Roberto Falconieri e dalla sua maggioranza.
Qualcuno degli organizzatori non ha risparmiato nemmeno un simbolo religioso ed ecclesiastico come il Calvario, ubicato in via Casarano e sbarrato al pubblico dalle bancarelle.
E’ tempo di verifica e di riflessione allora, dal momento che, in paese, il vociferare si fa sempre più forte. I componenti del comitato portano avanti esempi di paesi vicini come Matino o Gallipoli dove da anni si posiziona il luna park nei pressi del cimitero. A mio avviso, i comitati nel futuro potrebbero farne a meno di urtare la sensibilità di molti cittadini che hanno avuto questa notizia appena tre giorni prima della festa e, tra l’altro, non comunicata doverosamente nel programma stampato e distribuito porta a porta e che si sono trovati a parcheggiare tra camion colorati e transenne nel far visita ai loro cari estinti.
Qualcuno ha anche il coraggio di dire che a Melissano non ci sono spazi per le giostre e che quella è l’unica alternativa, dopo che si stanno appianando decine di zone in ogni angolo delle periferie.
Si sente dire in giro che anche il prossimo circo sarà alloggiato nei pressi del cimitero con autorizzazione sindacale, eppure, fino a qualche mese fa, era ubicato in via Pietro Bianchi o nei pressi del Campo Sportivo.
Come consigliere comunale e referente dell’Italia dei Valori, mi farò portavoce di questo malcontento e raccoglierò le lamentele di chi non vuole musiche da discoteca, balli e divertimenti, pop-corn e pesciolini sulle teste dei nostri cari defunti melissanesi.
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente ITALIA DEI VALORI
FESTA PATRONALE 2010
FUORI IL LUNA PARK AFFIANCATO AL CIMITERO
Quest’anno la festa patronale di S. Antonio di Padova, svoltasi a Melissano dal 4 al 6 settembre, è stata ripensata e migliorata qualitativamente ed in termini di grande partecipazione, e di questo se ne dà atto al Parroco ed al Comitato Festa che ringrazio per l’intenso lavoro di organizzazione offerto.
Il trasloco dell’area fieristico-mercatale, delle luminarie e delle bancarelle da via Racale in via Casarano ha colpito l’obiettivo regalando ai visitatori una visuale degna di una festa patronale.
La scelta più forte però, è stata il trasloco del luna park nel parcheggio affiancato al cimitero pubblico comunale, sempre in via Casarano, dove un muretto di cinta alto tre metri divide il divertimento dalle affiancate cappelle funerarie. Una decisione voluta dal nuovo parroco, dal comitato ed autorizzata dal sindaco Roberto Falconieri e dalla sua maggioranza.
Qualcuno degli organizzatori non ha risparmiato nemmeno un simbolo religioso ed ecclesiastico come il Calvario, ubicato in via Casarano e sbarrato al pubblico dalle bancarelle.
E’ tempo di verifica e di riflessione allora, dal momento che, in paese, il vociferare si fa sempre più forte. I componenti del comitato portano avanti esempi di paesi vicini come Matino o Gallipoli dove da anni si posiziona il luna park nei pressi del cimitero. A mio avviso, i comitati nel futuro potrebbero farne a meno di urtare la sensibilità di molti cittadini che hanno avuto questa notizia appena tre giorni prima della festa e, tra l’altro, non comunicata doverosamente nel programma stampato e distribuito porta a porta e che si sono trovati a parcheggiare tra camion colorati e transenne nel far visita ai loro cari estinti.
Qualcuno ha anche il coraggio di dire che a Melissano non ci sono spazi per le giostre e che quella è l’unica alternativa, dopo che si stanno appianando decine di zone in ogni angolo delle periferie.
Si sente dire in giro che anche il prossimo circo sarà alloggiato nei pressi del cimitero con autorizzazione sindacale, eppure, fino a qualche mese fa, era ubicato in via Pietro Bianchi o nei pressi del Campo Sportivo.
Come consigliere comunale e referente dell’Italia dei Valori, mi farò portavoce di questo malcontento e raccoglierò le lamentele di chi non vuole musiche da discoteca, balli e divertimenti, pop-corn e pesciolini sulle teste dei nostri cari defunti melissanesi.
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente ITALIA DEI VALORI
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