La Camera ha ratificato definitivamente con 489 sì e 13 astensioni, la Convenzione europea degli animali da compagnia che introduce nuove pene a difesa dei 44 milioni di animali domestici che vivono nelle famiglie italiane.
L’uccisione è punita con la reclusione da 4 mesi a 2 anni; cagionare una lesione, maltrattare, seviziare, sottoporre un animale a fatiche o lavori non sopportabili e arrecare danni alla sua salute costa la reclusione da 3 a 15 mesi o una multa da 3.000 a 18.000 euro.
Idem per il taglio della coda o delle orecchie, la recisione delle corde vocali, l’asportazione delle unghie o dei denti.
Le pene aumentano della metà, in caso di decesso. (P.C.)
L’uccisione è punita con la reclusione da 4 mesi a 2 anni; cagionare una lesione, maltrattare, seviziare, sottoporre un animale a fatiche o lavori non sopportabili e arrecare danni alla sua salute costa la reclusione da 3 a 15 mesi o una multa da 3.000 a 18.000 euro.
Idem per il taglio della coda o delle orecchie, la recisione delle corde vocali, l’asportazione delle unghie o dei denti.
Le pene aumentano della metà, in caso di decesso. (P.C.)
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