mercoledì 10 novembre 2010

IL PIANO URBANISTICO GENERALE ESTIVO E LA SORVEGLIANZA GENERICA A PAGAMENTO: MELISSANO NAVIGA NELL'ORO OPPURE IL DEBITO AFFONDA FINO AI TOMBINI?

Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"
Piovono ancora critiche sulla maggioranza, a cominciare dal Pug verso la definitiva approvazione del quale è stato compiuto un importante passo in avanti nel corso dell'ultimo consiglio comunale.
Il Partito Democratico parla di "documento a beneficio di pochi o meglio pochi amici invece di essere motore di una vera rinascita economico-sociale del tessuto turbano" chiedendone il "ritiro immediato e la ridiscussione".
In tre anni e "oltre di lavoro - aggiunge il capogruppo Antonella Tenuzzo - sul Pug non possono essersi fatti solo tre incontri con i cittadini e non pubblicizzati a dovere. Non si può indire un consiglio comunale per parlare del Pug il 4 agosto 2010 quando tutti sono in vacanza e non possono dare un contributo fattivo. Tutto ciò è stato teso ad evitare il confronto con le opposizioni e procedere indisturbati".
Altro argomento viene trattato, invece, dal capogruppo di "Melissano Cambia", Roberto Tundo: "Al Comune di Melissano - dice - non si bada a spese. Solo che i soldi spesso non ci sono e si finisce, quindi, per creare nuovi debiti. In questi giorni l’Amministrazione comunale di Melissano, per “garantire la vigilanza all’interno e all’esterno del Palazzo Santaloja, di Piazza Marconi e zone contermini per l’intero arco della giornata e per la durata di un anno solare” sta riflettendo su una offerta proposta da un Istituto di Vigilanza. La delibera è stata già portata nella Giunta comunale, che si è riservata di decidere. Prima che gli atti siano compiuti, consigliamo alla maggioranza che governa (?) Melissano di lasciar perdere. Quante decine di migliaia di euro costerà il servizio, ci i sono i soldi per pagarlo o si faranno nuovi debiti?"
Conclude: "Piuttosto, anziché revocare i poteri di Polizia Giudiziaria al Corpo dei Vigili Urbani di Melissano - fatto di cui si sta interessando la Procura della Repubblica - perchè non si crea un “progetto” con gli stessi Vigili Urbani melissanesi per ampliare l’offerta di sicurezza per i cittadini e per i beni comunali? Oltretutto, la delibera n.184, relativa al “servizio di sorveglianza generica strutture comunali proposto dall’Istituto di Vigilanza Securpol Puglia Srl”, porta la data del 22 luglio 2010 ma, per qualche oscuro motivo, è stata messa a disposizione dei consiglieri comunali solo nel mese di novembre".

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