Titolo post / VIA E-MAIL CRITICHE AI FILM GRATUITI (CINEFORUM 2011) PROMOSSI DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEL CINEMA "AURORA" DI MELISSANO
G. / "Carissimo Stefano, ieri sera sono andato al cinema "Aurora" di Melissano per vedere uno dei film della selezione "Cineforum" e devo lamentare la scadentissima qualità del video, scuro e sfuocato, nonchè dell'audio veramente pessimo, peggio di un cinema parrocchiale anni sessanta.
L'ingresso era gratuito, siamo d'accordo. Ma mi chiedo: è questo il modo di diffondere la cultura? Ormai qualsiasi bar o circolo possiede un televisore per le partite di calcio, queste si!, fanno cultura (della violenza, certamente...) per non parlare dei televisori nelle case degli italiani, dove può mancare il pane, ma non si rinuncia alla qualità video, sacrosanta!
Ci sono andato altre due volte, ed è stato lo stesso. In queste serate i giovani a metà film sono andati via, scontenti dei film proposti. Dico, non hanno avuto il modo di apprezzarli, perchè violentati da una proiezione che giudicare scadente, sarebbe un complimento...
Se questo vuol dire fare cultura... Cordialità. G. ..."
L'e-mail è arrivata al sottoscritto firmata. Tuttavia mi permetto di omettere pubblicamente il nome e cognome dell'autore del messaggio.
Mario / "Posso confermare la qualità audio-video scadenti. Non dimentichiamoci che il sig. (...) per proiettare percepisce fondi. Almeno il servizio potrebbe essere più professionale: il fatto che sia gratuito non autorizza pensieri del tipo: "...e 'ci 'bbolune, ca nu sta pagane!!!"
Stefano / "Mario ricordiamo che paghiamo e che la ditta usufruisce di uno stabile comunale, non privato! Avrei rinnovato il contratto solo con un premio di produttività, nel senso che se porti gente ti pago.
Per quanto riguarda i titoli, ognuno ha i suoi gusti, ma visto che si chiama Cineforum (dove sta il dibattito?), avevo proposto diverse volte di abbinare film ai libri che si possono acquistare per la biblioteca (numerose pellicole infatti prendono spunto da libri o persino best-seller) e magari creare dibattito anche in quest'altro contenitore culturale!"
Domenico / "Bhè associato ai libri e alla biblioteca sarebbe decisamente migliore".
G. / "Carissimo Stefano, ieri sera sono andato al cinema "Aurora" di Melissano per vedere uno dei film della selezione "Cineforum" e devo lamentare la scadentissima qualità del video, scuro e sfuocato, nonchè dell'audio veramente pessimo, peggio di un cinema parrocchiale anni sessanta.
L'ingresso era gratuito, siamo d'accordo. Ma mi chiedo: è questo il modo di diffondere la cultura? Ormai qualsiasi bar o circolo possiede un televisore per le partite di calcio, queste si!, fanno cultura (della violenza, certamente...) per non parlare dei televisori nelle case degli italiani, dove può mancare il pane, ma non si rinuncia alla qualità video, sacrosanta!
Ci sono andato altre due volte, ed è stato lo stesso. In queste serate i giovani a metà film sono andati via, scontenti dei film proposti. Dico, non hanno avuto il modo di apprezzarli, perchè violentati da una proiezione che giudicare scadente, sarebbe un complimento...
Se questo vuol dire fare cultura... Cordialità. G. ..."
L'e-mail è arrivata al sottoscritto firmata. Tuttavia mi permetto di omettere pubblicamente il nome e cognome dell'autore del messaggio.
Mario / "Posso confermare la qualità audio-video scadenti. Non dimentichiamoci che il sig. (...) per proiettare percepisce fondi. Almeno il servizio potrebbe essere più professionale: il fatto che sia gratuito non autorizza pensieri del tipo: "...e 'ci 'bbolune, ca nu sta pagane!!!"
Stefano / "Mario ricordiamo che paghiamo e che la ditta usufruisce di uno stabile comunale, non privato! Avrei rinnovato il contratto solo con un premio di produttività, nel senso che se porti gente ti pago.
Per quanto riguarda i titoli, ognuno ha i suoi gusti, ma visto che si chiama Cineforum (dove sta il dibattito?), avevo proposto diverse volte di abbinare film ai libri che si possono acquistare per la biblioteca (numerose pellicole infatti prendono spunto da libri o persino best-seller) e magari creare dibattito anche in quest'altro contenitore culturale!"
Domenico / "Bhè associato ai libri e alla biblioteca sarebbe decisamente migliore".
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