LA LETTERA APERTA DEL SINDACO ROBERTO FALCONIERI ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DI PD E IDV
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative
dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
LA REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA LETTERA APERTA DI FALCONIERI
Pronta la replica del segretario del Partito Democratico di Melissano, Antonella Tenuzzo, al duro attacco del sindaco Roberto Falconieri che ha indirizzato una lettera aperta ai vertici provinciali di Pd e Idv allo scopo di denunciare, urne alle porte, il presunto "obbrobrio politico tra Pd, Pdl, Idv e Forza Nuova" contrario "a principi, valori e ideali" consumatosi, a suo dire, nella lista a lui contrapposta. Per la Tenuzzo, che ribadisce a gran voce ancora una volta che "il PD non sta con Forza Nuova", il primo cittadino uscente e ricandidato "è al capolinea.
Falconieri ha finalmente consapevolezza che il suo modo di fare politica non ha futuro. Lui che non ha mai riconosciuto l’autorevolezza dei partiti, piegandoli alle sue personali esigenze e saltando da uno schieramento all’altro a suo comodo, ora in un moto di disperazione si erge a paladino delle ideologie di partito per confondere l’elettorato. Melissano è consapevole del suo opportunismo politico che emerge solo in campagna elettorale". Il segretario cittadino del Pd sostiene che "in questi ultimi 5 anni, il sindaco uscente è stato sordo a tutte le istanze dei cittadini, facendo passare i diritti per favori concessi. Dov’era quando dall’opposizione il PD chiedeva di discutere del PUG, della vendita della Farmacia Comunale, delle vendite dei beni immobili comunali e dello sperpero delle risorse economiche. Solo ora si ricorda che il Pd esiste a Melissano e pretende quel rispetto che lui stesso ha sempre negato". Secondo la Tenuzzo, il sindaco non sarebbe nuovo "a questi tentativi, anche in occasione delle elezioni provinciali ha preteso l’aiuto del Pd che però non si è riconosciuto nella sua candidatura determinando così la disfatta. Si ostina, per gettare discredito, come solo lui sa fare, a identificare il Progetto Melissano con Ferruccio Caputo Sindaco come una iniziativa dei partiti, quando invece è la massima espressione di democrazia, in aperto dissenso col suo modo rissoso e assolutistico di fare politica". Del resto, aggiunge, basterebbe "guardare la sua lista per rendersene conto; composta da suo figlio, da due cugini, dalla moglie del revisore dei conti del comune che lui ha nominato e dal padre di un vincitore di un concorso da lui bandito. Bacchetta il PD per i mancati ideali e nella sua lista sono confluiti socialisti, ex comunisti, referenti Fittiani del centro destra a cui altri hanno negato un posto al sole e che per ripiego lo stanno sostenendo. La sua paura è di confrontarsi con due liste, la nostra forza è nella democrazia e nel progetto che unisce Melissano, con Ferruccio Caputo Sindaco". Intanto, anche Futuro Libertà (Fli) sostiene la civica "Progetto Melissano". "Pur non avendo avuto l'opportunità - spiega il referente locale Massimo Manco - di partecipare in forma attiva al progetto che ha portato alla candidatura di Ferruccio Caputo, ne condivido il percorso e le scelte effettuate e pertanto invito quanti si riconoscono nel Fli a sostenere la lista Progetto Melissano nelle prossime consultazioni elettorali amministrative del 15-16 maggio". (FONTE: NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA)
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative
dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
LA REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA LETTERA APERTA DI FALCONIERI
Pronta la replica del segretario del Partito Democratico di Melissano, Antonella Tenuzzo, al duro attacco del sindaco Roberto Falconieri che ha indirizzato una lettera aperta ai vertici provinciali di Pd e Idv allo scopo di denunciare, urne alle porte, il presunto "obbrobrio politico tra Pd, Pdl, Idv e Forza Nuova" contrario "a principi, valori e ideali" consumatosi, a suo dire, nella lista a lui contrapposta. Per la Tenuzzo, che ribadisce a gran voce ancora una volta che "il PD non sta con Forza Nuova", il primo cittadino uscente e ricandidato "è al capolinea.
Falconieri ha finalmente consapevolezza che il suo modo di fare politica non ha futuro. Lui che non ha mai riconosciuto l’autorevolezza dei partiti, piegandoli alle sue personali esigenze e saltando da uno schieramento all’altro a suo comodo, ora in un moto di disperazione si erge a paladino delle ideologie di partito per confondere l’elettorato. Melissano è consapevole del suo opportunismo politico che emerge solo in campagna elettorale". Il segretario cittadino del Pd sostiene che "in questi ultimi 5 anni, il sindaco uscente è stato sordo a tutte le istanze dei cittadini, facendo passare i diritti per favori concessi. Dov’era quando dall’opposizione il PD chiedeva di discutere del PUG, della vendita della Farmacia Comunale, delle vendite dei beni immobili comunali e dello sperpero delle risorse economiche. Solo ora si ricorda che il Pd esiste a Melissano e pretende quel rispetto che lui stesso ha sempre negato". Secondo la Tenuzzo, il sindaco non sarebbe nuovo "a questi tentativi, anche in occasione delle elezioni provinciali ha preteso l’aiuto del Pd che però non si è riconosciuto nella sua candidatura determinando così la disfatta. Si ostina, per gettare discredito, come solo lui sa fare, a identificare il Progetto Melissano con Ferruccio Caputo Sindaco come una iniziativa dei partiti, quando invece è la massima espressione di democrazia, in aperto dissenso col suo modo rissoso e assolutistico di fare politica". Del resto, aggiunge, basterebbe "guardare la sua lista per rendersene conto; composta da suo figlio, da due cugini, dalla moglie del revisore dei conti del comune che lui ha nominato e dal padre di un vincitore di un concorso da lui bandito. Bacchetta il PD per i mancati ideali e nella sua lista sono confluiti socialisti, ex comunisti, referenti Fittiani del centro destra a cui altri hanno negato un posto al sole e che per ripiego lo stanno sostenendo. La sua paura è di confrontarsi con due liste, la nostra forza è nella democrazia e nel progetto che unisce Melissano, con Ferruccio Caputo Sindaco". Intanto, anche Futuro Libertà (Fli) sostiene la civica "Progetto Melissano". "Pur non avendo avuto l'opportunità - spiega il referente locale Massimo Manco - di partecipare in forma attiva al progetto che ha portato alla candidatura di Ferruccio Caputo, ne condivido il percorso e le scelte effettuate e pertanto invito quanti si riconoscono nel Fli a sostenere la lista Progetto Melissano nelle prossime consultazioni elettorali amministrative del 15-16 maggio". (FONTE: NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA)
FALCONIERI VUOLE DUSTRARRE I MELISSANESI DALLE PROBLEMATICHE DEL NOSTRO COMUNE E DAL FALLIMENTO DELLA SUA AMMINISTRAZIONE
Oggi 21 Aprile 2011 su “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”, compare un comunicato stampa a nome del sindaco uscente di Melissano Roberto Falconieri dove l’attenzione è incentrata sul movimento politico Forza Nuova e sul suo responsabile cittadino Quintino Endemione. ”L’ancora per poco Sindaco Roberto Falconieri – commenta Endemione – nel comunicato in questione ha dato ancora una volta il meglio del peggio di se. Pensavamo fosse impossibile, ma tant’è. Parla di obbrobrio politico, ma l’unico obbrobrio è stato proprio il contenuto del suo comunicato, pieno di pochezza politica e di diffamazioni.” ”Diffamazioni in quanto Falconieri parla di “razzismo”, “xenofobia”, “odio verso il diverso” attribuendo queste caratteristiche alla mia persona e a Forza Nuova. Chi conosce me e la mia comunità militante sa che tipo di persone siamo e dipingerci sui giornali in questo modo non avrà assolutamente nessuna conseguenza politica o sociale nei nostri confronti. Il nostro impegno concreto per Melissano 365 giorni all'anno, parla da se. Forse al sig. Falconieri da fastidio che a Melissano sia nata una forza di popolo che, nonostante visioni politiche differenti, sia accomunata dalla voglia di cambiare veramente la nostra cittadina? Nelle sue parole scrutiamo solo tanta tristezza e rancore al quale noi rispondiamo con un bel sorriso. Più veniamo a conoscenza delle bugie che raccontano su di noi e più sorridiamo. E ogni volta per noi è una conferma, una sottolineatura evidente che siamo fatti di una pasta completamente diversa, e di questo ne siamo fieri. E’ palese che il sindaco Falconieri non ha più valide argomentazioni su cui dibattere e quindi cerca di distogliere, con tali mezzucci e stupidi pettegolezzi, l’attenzione dei melissanesi sulla sua disastrosa gestione e di ciò che ne è scaturito, cominciando dalla volontà di svendere la farmacia comunale, del mostruso deficit delle casse comunali , del mutuo di 1.620.000 euro per una pala eolica, dei 35.000 euro per due palmari, dell'aumento della tassa sui rifiuti, dell'aumento della tassa per poter edificare, della disastrosa condizione delle strade melissanesi , del totale abbandono della zona industriale, ecc ecc ””Per finire – conclude Endemione -vogliamo solo specificare il fatto che se c’è qualcuno che, può parlare di democrazia, quelli siamo noi. Gli unici,pronti a parlare e dialogare con tutti di Politica, purchè la intendano come Passione, Sacrificio, Onestà e Servizio nei confronti del proprio popolo. E non come mestiere, professione o Interesse personale.” Quintino Endemione Forza Nuova - Melissano
1 commento:
Ovunque ZERO COMMENTI...
questo mi farebbe capire che probabilmente sto sbagliando qualcosa...
per il resto seguo ben poco e non posso dare giudizi.
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