domenica 3 aprile 2011

OPERATORI ECOLOGICI DI MELISSANO ANCORA SENZA STIPENDI: "ORA BASTA!"


03 Aprile 2011

Tratto dal Sito Internet


Ancora ritardi, nonostante le promesse dei giorni scorsi sull’attribuzione delle indennità sospese.

E restano irrisolte le situazioni degli operatori ecologici della Geotec Ambiente srl a Melissano.

Promesse disattese e lavoratori allo stremo. È quanto accade a Melissano, dove la situazione degli operatori ecologici della Geotec Ambiente srl, dopo gli annunci e gli accordi raggiunti nelle recenti concertazioni, non hanno visto migliorare le proprie condizioni e restano ad oggi senza stipendi.

La nettezza urbana nel comune resta, dunque, sospesa a causa della mancata attribuzione degli stipendi. Il 26 marzo scorso, in realtà, i lavoratori hanno percepito la tredicesima mensilità senza, tuttavia, avere le retribuzioni di dicembre, gennaio, febbraio e probabilmente anche lo stipendio di marzo. Gli operatori ecologici interessati da questa situazione lamentano il disinteresse del comune, che ritiene, a sua volta, sia l’azienda a dover garantire gli stipendi. L’azienda, dal canto suo, lamenta i ritardi del comune nel pagamento dei canoni mensili concordati.

I disagi per le famiglie sono sotto gli occhi di tutti e ricalcano gli stessi che vivono altri settori in crisi, con difficoltà di pagamento di mutui, di bollette, di spese correnti. Gli operatori sono iscritti all’associazione sindacale Fapis, che, di suo, sta cercando di supportare i lavoratori, per non lasciarli in balia delle onde e della precarietà assoluta. Gli scioperi sono continui, ma sia il comune che l’azienda non sembrano, a parere dei lavoratori, particolarmente scalfiti da queste iniziative di protesta.

Dopo l’ultimo sit-in davanti alla sede municipale, il sindaco di Melissano, Roberto Falconieri, ha accolto i lavoratori, ma senza che si riuscisse a profilare alcuna soluzione concreta. Il 22 marzo, invece, si è tenuto uno sciopero e un incontro a Lecce, in Prefettura, ma nessun delegato del comune si è presentato all’appuntamento: erano, invece, presenti per l’azienda Geotec, il responsabile Roberto Greco e la segretaria Simona Primiceri.

Nell’incontro, si era deciso che l’azienda mettesse a posto i conti sospesi con i lavoratori, con l’impegno di quest’ultima a garantire che, entro il 24 marzo, sarebbero state pagate le mensilità arretrate agli operai, rimettendo a posto la situazione retributiva dei dipendenti. Tutto ciò non è avvenuto, se non solo la distribuzione della tredicesima mensilità. E, al di là di chi effettivamente abbia colpa di questa situazione, a scontare il dramma della precarietà sono i lavoratori e le loro famiglie, che sono in arretrato con gli affitti, le rate del mutuo e tutto le spese che comporta la quotidianità. E che ora dicono basta e chiedono alle istituzioni di prendere davvero parte in questa vicenda, per un’effettiva soluzione.

Nessun commento: