liberi da sempre / L'11 SETTEMBRE A BARI - UNA BELLA INIZIATIVA PER VISITARE LA BASILICA DI SAN NICOLA E LA FIERA DEL LEVANTE 2011.
sabato 30 aprile 2011
STEFANO SCARCELLA RISPONDE ALLE PROVOCAZIONI DEL SINDACO ROBERTO FALCONIERI NELLA LETTERA APERTA INVIATA ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DEL PD E DELL'IDV
LA LETTERA APERTA DEL SINDACO ROBERTO FALCONIERI ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DI PD E IDV
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
COMUNICATO STAMPA DI STEFANO SCARCELLA
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
COMUNICATO STAMPA DI STEFANO SCARCELLA
“FALCONIERI E’ ISOLATO DA TUTTI.
DA NOI SI RESPIRA ARIA NUOVA E VERA DEMOCRAZIA!
DA NOI SI RESPIRA ARIA NUOVA E VERA DEMOCRAZIA!
Il sindaco uscente di Melissano, Roberto Falconieri, è isolato da tutti (circoli e sezioni locali di partito, segreterie provinciali, rappresentanti della società civile) e le vecchie ciabatte gli vanno
oramai strette.
Non ci sono grandi spiegazioni per giustificare la richiesta di “asilo politico” rivolta qualche giorno fa, senza risultato positivo per lui, alle segreterie provinciali del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori.
Continua l’assennata smania di potere del Falconieri Senior, non avendo accanto altri cittadini da candidare nella sua nuova lista se non il proprio figlio, Falconieri Junior. Tutto ciò ci ricorda, increduli, una pratica utilizzata nel passato nei piccoli paesotti siciliani o calabresi, di recente nella vicina Libia di Gheddafi, ove tutto veniva confezionato nella propria cerchia famigliare. Mi sorprende come non abbia candidato anche la moglie, vista la presenza in lista di un figlio e di due cugini!
Le preoccupazioni del sindaco, cariche com’è suo costume, di malignità, di livore, di puro allarmismo per la propria poltrona più che per l’interesse del bene comune, sono del tutto infondate.
E’ comprensibile l’incapacità di accettare l’idea che più persone di diversa estrazione politica possano condividere un bel progetto per Melissano quando si è abituati a dettar legge in casa propria; quando si vuole a tutti i costi candidare nella propria lista la moglie del revisore dei conti, il dott. Massimo Legittimo (scelto e votato revisore dallo stesso Falconieri e dalla sua maggioranza); quando si è voluto circondare dall’ex socialista padre del vincitore dell’ultimo concorso per un posto a vita sul Comune; quando si è accostato a persone non vicine allo schieramento di sinistra come Antonio Brandolino, Alessandro Manco o Arianna Stefano, quest’ultima prima ex candidata segretaria del PD, confluita poi nell’Udc dopo uno scarso consenso e la scelta dell’attuale segretaria Antonella Tenuzzo.
Falconieri quindi, guarda con invidia nell’orto del vicino senza curarsi dell’ortica che sta coltivando nelle sue terre che, spero i cittadini possano mettere a maggese, una volta per tutte!
Ho aderito alla lista numero 1 di “Progetto Melissano, Ferruccio Caputo Sindaco” per respirare aria nuova, per mettere in moto la vera democrazia, per dare continuità alla mia idea di amministrare la cosa pubblica con responsabilità, e con lo spirito di servizio che mi ha sempre caratterizzato fin da quando ho preferito rinunciare allo stipendio dell’assessorato piuttosto che votare il dott. Legittimo revisore dei conti del Comune o proporre la vendita della Farmacia Comunale, dell’ex asilo Nido della zona 167, del Palazzo Santaloja, salvo poi permettere i tanti viaggi polacchi o l’acquisto di beni non necessari.
Ho aderito a “Progetto Melissano” perché dopo aver condiviso urgenze e problematiche da risolvere abbiamo realizzato insieme e condiviso un programma lineare, concreto, da attuare a tutti i costi se vogliamo davvero il bene dei cittadini e la crescita di un paese ultimo in tutte le graduatorie.
Vogliamo ritornare ad essere i primi, perché Melissano ha risorse umane, territoriali, sociali, associative, culturali per far parlare di sé e far accrescere l’orgoglio che c’è in ognuno di noi”.
Melissano, 24 Aprile 2011
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente Locale ITALIA DEI VALORI
oramai strette.
Non ci sono grandi spiegazioni per giustificare la richiesta di “asilo politico” rivolta qualche giorno fa, senza risultato positivo per lui, alle segreterie provinciali del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori.
Continua l’assennata smania di potere del Falconieri Senior, non avendo accanto altri cittadini da candidare nella sua nuova lista se non il proprio figlio, Falconieri Junior. Tutto ciò ci ricorda, increduli, una pratica utilizzata nel passato nei piccoli paesotti siciliani o calabresi, di recente nella vicina Libia di Gheddafi, ove tutto veniva confezionato nella propria cerchia famigliare. Mi sorprende come non abbia candidato anche la moglie, vista la presenza in lista di un figlio e di due cugini!
Le preoccupazioni del sindaco, cariche com’è suo costume, di malignità, di livore, di puro allarmismo per la propria poltrona più che per l’interesse del bene comune, sono del tutto infondate.
E’ comprensibile l’incapacità di accettare l’idea che più persone di diversa estrazione politica possano condividere un bel progetto per Melissano quando si è abituati a dettar legge in casa propria; quando si vuole a tutti i costi candidare nella propria lista la moglie del revisore dei conti, il dott. Massimo Legittimo (scelto e votato revisore dallo stesso Falconieri e dalla sua maggioranza); quando si è voluto circondare dall’ex socialista padre del vincitore dell’ultimo concorso per un posto a vita sul Comune; quando si è accostato a persone non vicine allo schieramento di sinistra come Antonio Brandolino, Alessandro Manco o Arianna Stefano, quest’ultima prima ex candidata segretaria del PD, confluita poi nell’Udc dopo uno scarso consenso e la scelta dell’attuale segretaria Antonella Tenuzzo.
Falconieri quindi, guarda con invidia nell’orto del vicino senza curarsi dell’ortica che sta coltivando nelle sue terre che, spero i cittadini possano mettere a maggese, una volta per tutte!
Ho aderito alla lista numero 1 di “Progetto Melissano, Ferruccio Caputo Sindaco” per respirare aria nuova, per mettere in moto la vera democrazia, per dare continuità alla mia idea di amministrare la cosa pubblica con responsabilità, e con lo spirito di servizio che mi ha sempre caratterizzato fin da quando ho preferito rinunciare allo stipendio dell’assessorato piuttosto che votare il dott. Legittimo revisore dei conti del Comune o proporre la vendita della Farmacia Comunale, dell’ex asilo Nido della zona 167, del Palazzo Santaloja, salvo poi permettere i tanti viaggi polacchi o l’acquisto di beni non necessari.
Ho aderito a “Progetto Melissano” perché dopo aver condiviso urgenze e problematiche da risolvere abbiamo realizzato insieme e condiviso un programma lineare, concreto, da attuare a tutti i costi se vogliamo davvero il bene dei cittadini e la crescita di un paese ultimo in tutte le graduatorie.
Vogliamo ritornare ad essere i primi, perché Melissano ha risorse umane, territoriali, sociali, associative, culturali per far parlare di sé e far accrescere l’orgoglio che c’è in ognuno di noi”.
Melissano, 24 Aprile 2011
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente Locale ITALIA DEI VALORI
"L’Italia dei Valori Provinciale, accompagna in questo passaggio il Consigliere Comunale Stefano SCARCELLA confluito nel progetto civico PROGETTO MELISSANO.
Soddisfatti del buon operato del Consigliere Stefano SCARCELLA (nella precedente attività di ex assessore e nella grande azione di opposizione e di controllo costante dell’operato della maggioranza) non possiamo che affidarci alle sue ottime qualità e alla sua serietà per poter garantire anche a Melissano trasparenza, legalità e valori di buon governo con i giovani come lui che hanno voglia di mettersi in gioco, senza compromesso alcuno."
Soddisfatti del buon operato del Consigliere Stefano SCARCELLA (nella precedente attività di ex assessore e nella grande azione di opposizione e di controllo costante dell’operato della maggioranza) non possiamo che affidarci alle sue ottime qualità e alla sua serietà per poter garantire anche a Melissano trasparenza, legalità e valori di buon governo con i giovani come lui che hanno voglia di mettersi in gioco, senza compromesso alcuno."
Lecce, 23 Aprile 2011
Avv. Francesco D'AGATA
SEGRETARIO PROVINCIALE IDV
Avv. Francesco D'AGATA
SEGRETARIO PROVINCIALE IDV
IL SINDACO ROBERTO FALCONIERI SCRIVE ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DEL PD E DELL'IDV, ANTONELLA TENUZZO E QUINTINO ENDEMIONE RISPONDONO
LA LETTERA APERTA DEL SINDACO ROBERTO FALCONIERI ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DI PD E IDV
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative
dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
LA REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA LETTERA APERTA DI FALCONIERI
Pronta la replica del segretario del Partito Democratico di Melissano, Antonella Tenuzzo, al duro attacco del sindaco Roberto Falconieri che ha indirizzato una lettera aperta ai vertici provinciali di Pd e Idv allo scopo di denunciare, urne alle porte, il presunto "obbrobrio politico tra Pd, Pdl, Idv e Forza Nuova" contrario "a principi, valori e ideali" consumatosi, a suo dire, nella lista a lui contrapposta. Per la Tenuzzo, che ribadisce a gran voce ancora una volta che "il PD non sta con Forza Nuova", il primo cittadino uscente e ricandidato "è al capolinea.
Falconieri ha finalmente consapevolezza che il suo modo di fare politica non ha futuro. Lui che non ha mai riconosciuto l’autorevolezza dei partiti, piegandoli alle sue personali esigenze e saltando da uno schieramento all’altro a suo comodo, ora in un moto di disperazione si erge a paladino delle ideologie di partito per confondere l’elettorato. Melissano è consapevole del suo opportunismo politico che emerge solo in campagna elettorale". Il segretario cittadino del Pd sostiene che "in questi ultimi 5 anni, il sindaco uscente è stato sordo a tutte le istanze dei cittadini, facendo passare i diritti per favori concessi. Dov’era quando dall’opposizione il PD chiedeva di discutere del PUG, della vendita della Farmacia Comunale, delle vendite dei beni immobili comunali e dello sperpero delle risorse economiche. Solo ora si ricorda che il Pd esiste a Melissano e pretende quel rispetto che lui stesso ha sempre negato". Secondo la Tenuzzo, il sindaco non sarebbe nuovo "a questi tentativi, anche in occasione delle elezioni provinciali ha preteso l’aiuto del Pd che però non si è riconosciuto nella sua candidatura determinando così la disfatta. Si ostina, per gettare discredito, come solo lui sa fare, a identificare il Progetto Melissano con Ferruccio Caputo Sindaco come una iniziativa dei partiti, quando invece è la massima espressione di democrazia, in aperto dissenso col suo modo rissoso e assolutistico di fare politica". Del resto, aggiunge, basterebbe "guardare la sua lista per rendersene conto; composta da suo figlio, da due cugini, dalla moglie del revisore dei conti del comune che lui ha nominato e dal padre di un vincitore di un concorso da lui bandito. Bacchetta il PD per i mancati ideali e nella sua lista sono confluiti socialisti, ex comunisti, referenti Fittiani del centro destra a cui altri hanno negato un posto al sole e che per ripiego lo stanno sostenendo. La sua paura è di confrontarsi con due liste, la nostra forza è nella democrazia e nel progetto che unisce Melissano, con Ferruccio Caputo Sindaco". Intanto, anche Futuro Libertà (Fli) sostiene la civica "Progetto Melissano". "Pur non avendo avuto l'opportunità - spiega il referente locale Massimo Manco - di partecipare in forma attiva al progetto che ha portato alla candidatura di Ferruccio Caputo, ne condivido il percorso e le scelte effettuate e pertanto invito quanti si riconoscono nel Fli a sostenere la lista Progetto Melissano nelle prossime consultazioni elettorali amministrative del 15-16 maggio". (FONTE: NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA)
Lettera aperta alle segreterie provinciali PD e IDV
Loro Sedi
“Intervengo dopo aver atteso e auspicato, invano, adeguata ed autorevole presa di posizione degli organi politici in indirizzo sul grave e inaudito obbrobrio politico determinato a Melissano dai locali circoli del PD e dell' IDV.
E' del tutto pacifico che non è mia intenzione suggerire e/o interferire nelle decisioni politico-organizzative
dei rispettivi partiti.
Ciò che anima e che sta alla base di questo intervento, è la preoccupata denuncia della deriva degli stessi partiti che, invece di avvertire la necessità e l'obbligo di adeguarsi e rinnovarsi, conformandosi alle evoluzioni legislative riguardanti la vita democratica delle Istituzioni locali e alle legittime aspettative, in continua evoluzione, dei Cittadini, si rinchiudono nelle loro stanze, sempre più desolate e prive di partecipazione diffusa e democratica, finendo per diventare oggetto/ostaggio di eccessivi personalismi e di ristretti gruppi quasi sempre non rappresentativi di interessi più generali.
Ebbene, dopo un lungo e faticoso travaglio finalmente arrivò il parto. L'immondo connubio ha generato il mostro politico: PD-PDL-IDV-Forza Nuova hanno sancito il patto/progetto scellerato e contro natura che nulla ha della buona politica, dell'operare per il bene della Comunità e, men che mai , ha niente a che fare con la cosiddetta “società civile”. Non fosse altro che per l'ideologia razzista, antisemita, xenofoba e omofoba, intollerante e dell'odio verso il “diverso” di Forza Nuova che è presente in lista con il segretario del locale circolo ed esponente provinciale di tale compagine politica, nonché per i veri burattinai/manovratori di tale operazione propria della suburra politica.
La parola d'ordine è: “Tutti insieme per vincere” ...... a tutti i costi, calpestando, con ciò, principi, valori e ideali, se mai questi sono stati mai presenti nella mente e nell'agire politico dei vari personaggi che hanno voluto, fortemente, tale scempio politico.
Roberto Tundo, Ferruccio Caputo, Antonella Tenuzzo e Ferruccio Piscopiello sono i primi attori di tale obbrobrio politico. Da diversi mesi hanno portato avanti tale disegno, con decisione e piena consapevolezza. Il vero obiettivo, mascherato non più di tanto dalle frasi di circostanza, sembra essere la presa del “Palazzo” per il potere fine a se stesso, per soddisfare, finalmente, le voglie e i capricci della signora Tenuzzo, per mettere le mani e i piedi nella gestione della cosa pubblica, PUG prima di tutto.
Melissano, per la sua tradizione di lotte politico-sindacali, per la forte e radicata presenza e coscienza antifascista, per l'alto senso delle Istituzioni e della partecipazione democratica alla vita politica e sociale, per tutto questo, non avrebbe dovuto subire tale vergogna e violenza morale e politica.
Come si può immaginare e tollerare uno schieramento che vede fianco a fianco partiti quali il PD e l'IDV con Forza Nuova di Roberto Fiore che ha, quale suo fondamento politico, la violenza, l'intolleranza e il dichiarato richiamo al fascismo? E' veramente il caso di fornire ulteriori notizie e considerazioni sulla natura, presenza e pratica politica di Forza
Nuova? Penso proprio di no, convinto di avere a che fare con forze politiche e persone di sicura fede democratica e antifascista. Ed è proprio per tale convincimento che chiedo, da cittadino e militante della democrazia e dei valori democratici veri e praticati, un vostro
deciso pronunciamento in merito alla scelta del Segretario del circolo PD e del coordinatore del circolo IDV di candidarsi con il PDL (ex AN) e con il segretario del locale circolo di Forza Nuova.
Che faranno il 25 aprile, Festa della Liberazione? Listeranno le proprie bandiere a lutto come fa Forza Nuova e andranno in pellegrinaggio a Piazzale Loreto, invece che a Marzabotto o alle Fosse Ardeatine? Si uniranno anche loro al coro di Forza Nuova per affermare che “il fascismo è stato un fatto positivo”? Omaggeranno anche loro, mettendoli sullo stesso piano, coloro che sono caduti per la democrazia e la libertà e chi, invece, ha lottato per l'affermazione del fascismo? Di questo, e non di altro, si tratta e si discute a Melissano, egregi segretari. Ed è quanto mai difficile accettare la versione riduttiva, accomodante e vagamente giustificativa/assolutoria che vorrebbe relegare il tutto a “faccende e beghe paesane” e localistiche, quasi una sorta di “rispetto” della “regola delle amministrative, soprattutto nei piccoli Comuni” e, peggio ancora, che “non si può prescindere dalle dinamiche locali”.
No!!! E' inaccettabile voler stabilire confini geopolitici entro i quali è possibile fare di tutto,come rinnegare e calpestare valori universali e propri delle forze politiche cui si richiamano. Non è possibile che sui valori fondanti del PD e delle componenti storiche che lo hanno generato e della stessa storia democratica e antifascista del nostro Paese, si manifesti una tale “debolezza” politica, tanto da risultare, inevitabilmente, complici di tali nefandezze politiche. Sinceramente, si manifesta sgomento e preoccupazione se tutto si è limitato a qualche “rimbrotto” proveniente, fra l'altro, solo da alcuni dirigenti provinciali del PD.
E dalla segreteria provinciale dell'IDV perchè non arriva un pronunciamento nel merito? Con l'aggiunta che ben conoscono le “qualità” dello Scarcella e del suo continuo girovagare da una postazione all'altra!
Non si può stare insieme in un “progetto politico” con Forza Nuova. Lo rifiuta la coscienza democratica di uomini liberi già militanti del PCI; la storia sindacale e politica di Melissano che ha visto, tra l'altro, le scorribande missine e fasciste del Movimento Sociale di Almirante culminate con il vile attentato dinamitardo alla Sezione del PCI.
Lo rifiuta la memoria di tanti compagni e lavoratori che hanno saputo tenere testa alta e dignità politica sin dagli anni dell'immediato dopoguerra. E potrei continuare ma, appunto, ritengo di parlare a persone che dovrebbero loro stesse suggerire comportamenti consoni al rispetto e rafforzamenti di tali valori.
La signora Tenuzzo, in particolare, ha agito politicamente con l'inganno e la menzogna facendo credere a una parte consistente del gruppo dirigente e degli iscritti del suo partito, di rincorrere falsi obiettivi su alleanze e candidato Sindaco, mentre aveva già raggiunto, insieme con Ferruccio Piscopiello, l'accordo tacito con Roberto Tundo su chi doveva essere l'effettivo candidato Sindaco e sulle alleanze da porre in essere.
Politicamente falsa, tanto da farne una regola nella sua esperienza politica, quando afferma che il “progetto prescinde dalla partecipazione dei partiti”. E allora lei a che titolo è candidata? E il PD perché avrebbe deciso di stare fuori dalla competizione elettorale (cosi come il PDL)? E, ancora, perché è stata convocata l'assemblea del circolo PD del 14 aprile per ratificare la decisione presa di scendere con Ferruccio Caputo Sindaco? E i grandi manifesti fatti affiggere nel paese e sulla bacheca della sezione PD con tanto di simbolo di partito e con la scritta “Uniti per vincere con Ferruccio Caputo Sindaco”?
E quando mai, dopo la sua uscita dalla maggioranza e diventata subito segretario del PD , ha cercato di promuovere incontri con i “Democratici per Melissano”su questioni amministrative e/o su scelte più squisitamente politiche?
Falsa!!! Tanto da disonorare il partito, la sua storia, i suoi iscritti e soprattutto la memoria dei fondatori e dei tanti valorosi compagni che hanno dato forza e dignità al movimento politico e sindacale a Melissano.
Di tanto si avvertiva la necessità di rendervi partecipi per comunicare che, ancora una volta, cosi come da oltre dieci anni a questa parte, assumeremo comportamenti di grande responsabilità e di “supplenza” al pericoloso e ormai cronico vuoto politico e faremo da argine alla deriva politica delle vostre rappresentanze locali”.
Roberto Falconieri e il Circolo
“Democratici per Melissano”
Melissano, li 18 Aprile 2011
LA REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA LETTERA APERTA DI FALCONIERI
Pronta la replica del segretario del Partito Democratico di Melissano, Antonella Tenuzzo, al duro attacco del sindaco Roberto Falconieri che ha indirizzato una lettera aperta ai vertici provinciali di Pd e Idv allo scopo di denunciare, urne alle porte, il presunto "obbrobrio politico tra Pd, Pdl, Idv e Forza Nuova" contrario "a principi, valori e ideali" consumatosi, a suo dire, nella lista a lui contrapposta. Per la Tenuzzo, che ribadisce a gran voce ancora una volta che "il PD non sta con Forza Nuova", il primo cittadino uscente e ricandidato "è al capolinea.
Falconieri ha finalmente consapevolezza che il suo modo di fare politica non ha futuro. Lui che non ha mai riconosciuto l’autorevolezza dei partiti, piegandoli alle sue personali esigenze e saltando da uno schieramento all’altro a suo comodo, ora in un moto di disperazione si erge a paladino delle ideologie di partito per confondere l’elettorato. Melissano è consapevole del suo opportunismo politico che emerge solo in campagna elettorale". Il segretario cittadino del Pd sostiene che "in questi ultimi 5 anni, il sindaco uscente è stato sordo a tutte le istanze dei cittadini, facendo passare i diritti per favori concessi. Dov’era quando dall’opposizione il PD chiedeva di discutere del PUG, della vendita della Farmacia Comunale, delle vendite dei beni immobili comunali e dello sperpero delle risorse economiche. Solo ora si ricorda che il Pd esiste a Melissano e pretende quel rispetto che lui stesso ha sempre negato". Secondo la Tenuzzo, il sindaco non sarebbe nuovo "a questi tentativi, anche in occasione delle elezioni provinciali ha preteso l’aiuto del Pd che però non si è riconosciuto nella sua candidatura determinando così la disfatta. Si ostina, per gettare discredito, come solo lui sa fare, a identificare il Progetto Melissano con Ferruccio Caputo Sindaco come una iniziativa dei partiti, quando invece è la massima espressione di democrazia, in aperto dissenso col suo modo rissoso e assolutistico di fare politica". Del resto, aggiunge, basterebbe "guardare la sua lista per rendersene conto; composta da suo figlio, da due cugini, dalla moglie del revisore dei conti del comune che lui ha nominato e dal padre di un vincitore di un concorso da lui bandito. Bacchetta il PD per i mancati ideali e nella sua lista sono confluiti socialisti, ex comunisti, referenti Fittiani del centro destra a cui altri hanno negato un posto al sole e che per ripiego lo stanno sostenendo. La sua paura è di confrontarsi con due liste, la nostra forza è nella democrazia e nel progetto che unisce Melissano, con Ferruccio Caputo Sindaco". Intanto, anche Futuro Libertà (Fli) sostiene la civica "Progetto Melissano". "Pur non avendo avuto l'opportunità - spiega il referente locale Massimo Manco - di partecipare in forma attiva al progetto che ha portato alla candidatura di Ferruccio Caputo, ne condivido il percorso e le scelte effettuate e pertanto invito quanti si riconoscono nel Fli a sostenere la lista Progetto Melissano nelle prossime consultazioni elettorali amministrative del 15-16 maggio". (FONTE: NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA)
FALCONIERI VUOLE DUSTRARRE I MELISSANESI DALLE PROBLEMATICHE DEL NOSTRO COMUNE E DAL FALLIMENTO DELLA SUA AMMINISTRAZIONE
Oggi 21 Aprile 2011 su “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”, compare un comunicato stampa a nome del sindaco uscente di Melissano Roberto Falconieri dove l’attenzione è incentrata sul movimento politico Forza Nuova e sul suo responsabile cittadino Quintino Endemione. ”L’ancora per poco Sindaco Roberto Falconieri – commenta Endemione – nel comunicato in questione ha dato ancora una volta il meglio del peggio di se. Pensavamo fosse impossibile, ma tant’è. Parla di obbrobrio politico, ma l’unico obbrobrio è stato proprio il contenuto del suo comunicato, pieno di pochezza politica e di diffamazioni.” ”Diffamazioni in quanto Falconieri parla di “razzismo”, “xenofobia”, “odio verso il diverso” attribuendo queste caratteristiche alla mia persona e a Forza Nuova. Chi conosce me e la mia comunità militante sa che tipo di persone siamo e dipingerci sui giornali in questo modo non avrà assolutamente nessuna conseguenza politica o sociale nei nostri confronti. Il nostro impegno concreto per Melissano 365 giorni all'anno, parla da se. Forse al sig. Falconieri da fastidio che a Melissano sia nata una forza di popolo che, nonostante visioni politiche differenti, sia accomunata dalla voglia di cambiare veramente la nostra cittadina? Nelle sue parole scrutiamo solo tanta tristezza e rancore al quale noi rispondiamo con un bel sorriso. Più veniamo a conoscenza delle bugie che raccontano su di noi e più sorridiamo. E ogni volta per noi è una conferma, una sottolineatura evidente che siamo fatti di una pasta completamente diversa, e di questo ne siamo fieri. E’ palese che il sindaco Falconieri non ha più valide argomentazioni su cui dibattere e quindi cerca di distogliere, con tali mezzucci e stupidi pettegolezzi, l’attenzione dei melissanesi sulla sua disastrosa gestione e di ciò che ne è scaturito, cominciando dalla volontà di svendere la farmacia comunale, del mostruso deficit delle casse comunali , del mutuo di 1.620.000 euro per una pala eolica, dei 35.000 euro per due palmari, dell'aumento della tassa sui rifiuti, dell'aumento della tassa per poter edificare, della disastrosa condizione delle strade melissanesi , del totale abbandono della zona industriale, ecc ecc ””Per finire – conclude Endemione -vogliamo solo specificare il fatto che se c’è qualcuno che, può parlare di democrazia, quelli siamo noi. Gli unici,pronti a parlare e dialogare con tutti di Politica, purchè la intendano come Passione, Sacrificio, Onestà e Servizio nei confronti del proprio popolo. E non come mestiere, professione o Interesse personale.” Quintino Endemione Forza Nuova - Melissano
STRANEZZE MELISSANESI: PADRE E FIGLIO IN LISTA! SINDACO E VICE?
Siamo alle solite smargiassate di Falconieri. Non contento di aver sconquassato le casse del Comune di Melissano con spese inutili e dannose, non contento di aver manovrato il Piano Urbanistico Generale senza alcun confronto vero con i cittadini di Melissano, il Sindaco passato alla storia della comunità melissanese per aver eretto la più orrenda Fontana monumentale dell’intero Salento (costata qualche centinaio di migliaia di euro dei contribuenti), il Sindaco che ha venduto tutti i beni del Comune di Melissano compresi i bagni pubblici, il Sindaco che ha già deliberato la vendita della Farmacia comunale, ora si mette a fare pure la predica perchè non gradisce la composizione della lista civica Ferruccio CAPUTO sindaco, PROGETTO MELISSANO.
Perchè Falconieri non guarda in casa sua e non dice come è composta la sua lista?
Falconieri, questo non lo dice, sta con Vendola. Alle ultime elezioni regionali si è schierato con Vendola votando e facendo votare un candidato collegato con la lista vendoliana. Oggi, nella sua lista ha fatto spazio, scaricando qualcuno dei suoi, a candidati che hanno militato in Forza Italia, nell’Udc e, ultimo acquisto, il gruppetto che scende in campo sotto le bandiere del Movimento di Buccoliero (tra cui figura qualche ex militante di Forza Nuova).
Quel che è peggio, è il fatto che Falconieri, neppure questo dice, pur di vincere ha messo in lista alcuni soggetti che fino a pochi giorni fa erano dei suoi acerrimi nemici, persone che non perdevano occasione di inveire, in piazza, contro di lui per l’incapacità a governare Melissano.
Ci dica, Falconieri, cosa c’è sotto questi cambi di casacca, quali oscuri interessi si nascondono!
Ferruccio Caputo
Perchè Falconieri non guarda in casa sua e non dice come è composta la sua lista?
Falconieri, questo non lo dice, sta con Vendola. Alle ultime elezioni regionali si è schierato con Vendola votando e facendo votare un candidato collegato con la lista vendoliana. Oggi, nella sua lista ha fatto spazio, scaricando qualcuno dei suoi, a candidati che hanno militato in Forza Italia, nell’Udc e, ultimo acquisto, il gruppetto che scende in campo sotto le bandiere del Movimento di Buccoliero (tra cui figura qualche ex militante di Forza Nuova).
Quel che è peggio, è il fatto che Falconieri, neppure questo dice, pur di vincere ha messo in lista alcuni soggetti che fino a pochi giorni fa erano dei suoi acerrimi nemici, persone che non perdevano occasione di inveire, in piazza, contro di lui per l’incapacità a governare Melissano.
Ci dica, Falconieri, cosa c’è sotto questi cambi di casacca, quali oscuri interessi si nascondono!
Ferruccio Caputo
sabato 23 aprile 2011
UN LUNGO PERCORSO POLITICO-AMMINISTRATIVO FATTO DI FATICA, LABORIOSITA' E CONTINUITA'
DAL CORAGGIO DI CAMBIARE AL CORAGGIO PER SERVIRE è lo slogan scelto dal Consigliere Comunale uscente Stefano SCARCELLA, candidato per PROGETTO MELISSANO con FERRUCCIO CAPUTO SINDACO.
"Riassume il mio percorso politico-amministrativo fatto di fatica, di laboriosità, di continuità, nel segno della gratuità e per il bene comune".
mercoledì 20 aprile 2011
lunedì 18 aprile 2011
domenica 17 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
IL COMUNICATO STAMPA DEL CANDIDATO FERRUCCIO CAPUTO: "UNA CIVICA PER SUPERARE L'EMERGENZA MELISSANESE"
LA LISTA “FERRUCCIO CAPUTO SINDACO. PROGETTO MELISSANO”
"Una civica per superare l’emergenza melissanese.
Dopo una lunga parentesi di lontananza dalla vita politica ed amministrativa attiva, ho scelto di scendere in campo,
in qualità di candidato Sindaco, in questa consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale.
Non ho tessere di partito, non sono un militante politico -pur rispettando il ruolo che la stessa Costituzione riconosce ai partiti politici- e ritengo fondamentale l’impegno civico dei tantissimi cittadini che si sono raccolti intorno alla lista Ferruccio CAPUTO sindaco. PROGETTO MELISSANO. C’è una emergenza Melissano che si è manifestata in tutta la sua evidenza con la consiliatura di Falconieri. Da una parte il paese, dall’altra l’Amministrazione comunale. Da una parte i cittadini, dall’altra gli uomini del Municipio. Tutte le scelte dell’Amministrazione comunale, ad oggi, sono state imposte dell’alto senza alcuna partecipazione popolare. Non è così che si deve governare Melissano. Ritengo, invece, che una Amministrazione comunale deve tenere vivo il legame con i cittadini.
La lista civica Ferruccio CAPUTO sindaco. PROGETTO MELISSANO vuole ripartire proprio dai cittadini, dagli esclusi dai processi di gestione della vita amministrativa, per ricreare una comunità viva, che sia protagonista del proprio destino".
Ferruccio Caputo
IN NOME DEL POPOLO MELISSANESE / ECCO L'ATTESO PROGRAMMA ELETTORALE DI "PROGETTO MELISSANO", FERRUCCIO CAPUTO CANDIDATO SINDACO
PARTECIPAZIONE POPOLARE
La lista Ferruccio CAPUTO sindaco. PROGETTO MELISSANO nasce dalla volontà di tantissimi cittadini melissanesi che di fronte al degrado cittadino non vogliono restare passivi. C’è una emergenza Melissano che si è manifestata in tutta la sua evidenza con la consiliatura di Falconieri. Da una parte il paese, dall’altra l’Amministrazione comunale. Da una parte i cittadini, dall’altra gli uomini del Municipio. Tutte le scelte dell’Amministrazione comunale, ad oggi, sono state imposte dell’alto senza alcuna partecipazione popolare. Non è così che si deve governare Melissano. Riteniamo, invece, che per tenere vivo il legame con i cittadini, si possono promuovere assemblee cittadine e rionali su particolari argomenti di interesse collettivo e sulle problematiche delle varie zone.
Il primo obiettivo della lista Ferruccio CAPUTO sindaco. PROGETTO MELISSANO sarà quello di far partecipare la comunità melissanese alle scelte programmatiche ed amministrative. Per il principio della trasparenza amministrativa, le scelte importanti, quelle che segnano la vita della nostra Melissano, saranno concertate non solo con le forze politiche, ma anche con le associazioni, i sindacati, le categorie professionali, gli studiosi ed i semplici cittadini. I cittadini - sarà questo il metodo- saranno ascoltati prima delle decisioni, non dopo come accade ora!
GOVERNARE CON LA PROVINCIA DI LECCE,
CON LA REGIONE PUGLIA…
Puntualmente ad ogni campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale, i cittadini di Melissano sono coinvolti ed attratti dai vari schieramenti in campo, con tante promesse scritte sui Programmi elettorali, che poi raramente vengono mantenute. Per non incorrere anche noi nella tentazione di promettere più di quanto possiamo realizzare, abbiamo scelto di presentarci con un Programma amministrativo che tiene conto della scarsezza delle risorse finanziarie e del forte indebitamento del Comune di Melissano, nonostante l’elevata pressione fiscale.
E già, i cittadini lo sanno bene. Da quando il Comune di Melissano è governato da Falconieri, le tasse sono tutte (ma proprio tutte) aumentate, altro che diminuite!
- TASSA SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. Nel 2008 e nel 2009 la Giunta Falconieri ha aumentato la tassa sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti complessivamente del 30%, nel 2010 la tassa è stata ridotta del 20%. E' di tutta evidenza che i cittadini di Melissano, da quando Falconieri è sindaco, pagano quasi il 10% in più per il servizio di smaltimento dei rifiuti.
- ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. Prima di Falconieri era del 4 per mille, la Giunta Falconieri l'ha aumentata al 6,5 per mille.
- CONTRIBUTO PER IL RILASCIO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE. Prima di Falconieri era di € 148,48 a metro quadrato, la Giunta Falconieri l'ha aumentata a € 242,10 a metro quadrato.
La situazione debitoria del Comune è al limite del collasso finanziario: i mutui ed i prestiti contratti sono aumentati (€ 4.162.357,00 nel 2010), mentre il rimborso annuo delle rate per l’estinzione della rate è diminuito (è passato da € 141.762 nel 2008 a circa € 110.500 nel 2010), spalmando il debito sulle generazioni future di Melissano.
- Infine è bene che i cittadini ricordino che la maggioranza che governa Melissano ha già programmato la vendita del 49% delle quote di proprietà della Farmacia comunale. Contemporaneamente ha deciso di contrarre un mutuo di un milione e seicentoventimila euro per la costruzione di una pala eolica da 1 MW alta 80 metri, che verrà installata su di un terreno di proprietà comunale, sulla strada provinciale per Ugento.
Quando un paese è amministrato male, ed in questi ultimi cinque anni lo abbiamo gridato a gran voce, sono questi i disastrosi risultati! Per il futuro occorrerà coniugare lo sviluppo dei servizi con il rigore. Serie e concrete politiche di crescita economica e produttiva del territorio melissanese dovranno essere coordinate con la Provincia di Lecce, con la Regione Puglia e con tutti gli altri Enti.
TRA LE COSE DA FARE
Vi sono priorità di intervento: riorganizzazione della struttura (umana e tecnica) dei servizi comunali; abbattimento delle barriere architettoniche e catalogazione della dotazione libraria presso la biblioteca pubblica comunale in decimale Dewey, per poter usufruire di servizi di eccellenza, tra i quali il prestito interbibliotecario; rivitalizzazione e sostegno delle attività produttive; politica ambientale con messa in sicurezza del Parco Santaloja, con la adeguata sistemazione delle aree verdi, con una efficace raccolta differenziata; rivisitazione della Città del Bambino; valorizzazione del laghetto Cellini e del Trappeto Ipogeo; sistemazione dell’area destinata a parcheggi nella zona circostante il Cimitero e dell’area circostante il Monumento ai caduti in guerra; definizione del piano di lottizzazione della Zona Cardilla; attuazione e miglioramento del Piano Urbanistico Generale; adeguamento delle strutture sportive; potenziamento della pubblica illuminazione e del servizio idrico; piena attivazione del Piano Sociale di Zona.
ZONA 167
L’impegno è quello di definire la situazione che si è venuta a creare nella Zona 167 e che ha generato malumori e danni economici alle tante famiglie che vi abitano. Ancora oggi non è riconosciuto a molti assegnatari il diritto di proprietà. Dopo tante promesse, è il tempo dei fatti.
SERVIZI SOCIALI , CULTURA E SPORT
- A Melissano le associazioni di volontariato svolgono già un importante ruolo per soddisfare i bisogni delle persone. Tutte le politiche culturali e sociali del Comune di Melissano dovranno essere concordate, assicurando un adeguato sostegno finanziario, con il Forum delle Associazioni, al fine di individuare le migliori iniziative.
-Una particolare attenzione deve essere riservata alle famiglie in difficoltà ed agli anziani che vivono nella solitudine i loro problemi con l’assistenza economica e sociale, con i servizi diretti al sostegno del ruolo genitoriale (ad esempio, si sente l’esigenza di poter disporre di un Asilo nido primavera), con il miglioramento dell’assistenza domiciliare.
- La Protezione Civile per l’importante compito che svolge ha necessità di essere supportata per fare in modo che in ogni situazione di emergenza l’intervento sia rapido ed efficace. L’Amministrazione comunale deve utilizzare al meglio i mezzi e le risorse economiche disponibili presso il Dipartimento Nazionale per qualificare ancora di più il personale volontario.
- Particolare cura sarà dedicata ai progetti del Servizio Civile Nazionale, per favorire esperienza di vita, ma anche lavorative, per i giovani che vogliono dedicare un anno della loro vita a favore di un impegno solidaristico. Con il servizio Informagiovani si dovranno sostenere efficacemente i ragazzi nella ricerca di migliori opportunità nel mondo del lavoro e della cultura.
- I rapporti fra Scuola e Comune saranno improntati ad un costante confronto, nel rispetto dell’autonomia scolastica, con il coinvolgimento delle famiglie, degli insegnanti e degli alunni. Per chi non continua gli studi, dopo la Scuola dell’obbligo, l’Amministrazione proporrà dei corsi gratuiti per pizzaioli, panettieri, pasticceri… Saranno proposti inoltre, corsi di formazione professionale per incentivare le occasioni di lavoro.
- Attraverso corsi di formazione e mostre, coinvolgendo alunni ed anziani, si potranno rivalutare arti e mestieri tradizionali, per impedire che il tempo ne cancelli la memoria e per stimolare la conoscenza delle proprie radici. Con la collaborazione dei privati, si potrebbe allestire un Museo dell’Olio utilizzando, ad esempio, il ristrutturato frantoio ipogeo in località Curti.
- Una grande risorsa, per la comunità melissanese è rappresentata da tutti i nostri concittadini, e sono tanti, che si sono affermati in Italia e nel mondo. L’Amministrazione comunale ne valorizzerà l’esperienza, con incontri e convegni, perchè sia da stimolo alle nuove generazioni e da esempio per l’intera comunità.
- Nel settore sportivo, l’attività dell’Amministrazione si indirizzerà alla valorizzazione delle associazioni sportive e ad una maggiore qualificazione degli impianti sportivi presenti sul territorio.
ZONA INDUSTRIALE E COMMERCIALE
A Melissano è mancata una seria e concreta politica di sviluppo economico e produttivo del territorio. Tanti soldi sono stati spesi, ma per opere e progetti di dubbia utilità! Con le migliaia di euro spese per il gemellaggio con Ogrodzieniec e per le missioni commerciali in Polonia non si sono realizzati risultati da permettere uno sviluppo delle nostre realtà imprenditoriali. Neanche con i 60mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia nel mese di dicembre del 2009 per allestire il Mercatino di Natale, gli imprenditori di Melissano hanno ricevuto qualche opportunità economica.
Non è stata intrapresa nessuna politica tesa a favorire l’insediamento di nuove attività nella zona industriale.
Nell’immediato riteniamo necessario riavviare il dialogo con gli imprenditori che operano nella zona industriale di Melissano per ricercare, insieme, le migliori opportunità di rilancio e sviluppo, per procedere tempestivamente alla riqualificazione e all’ammodernamento del P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi), completandone le infrastrutture.
Melissano, 16 aprile 2011
Ferruccio Caputo
PROGETTO MELISSANO, CANDIDATO SINDACO FERRUCCIO CAPUTO / ECCO TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA NUMERO 1 DELLA SCHEDA ELETTORALE AZZURRA
DEMOCRATICI PER MELISSANO, CANDIDATO SINDACO ROBERTO FALCONIERI / ECCO TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA NUMERO 2 DELLA SCHEDA ELETTORALE AZZURRA
lunedì 11 aprile 2011
STEFANO SCARCELLA E FERRUCCIO CAPUTO SINDACO PER UN'ALTRA MELISSANO
Tratto dal "Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce"
Comunicato Stampa
"Ferruccio Caputo può contare sul mio appoggio poichè tutta l'Italia dei Valori, locale e provinciale, fa quadrato intorno alla sua persona, sostenendolo con tutte le proprie forze come candidato sindaco per Melissano.
In pieno accordo con il Coordinatore del nuovo movimento politico "Melissano Rinasce", Michele Spennato, abbiamo deciso entrambi di puntare la nostra attenzione su Caputo, rinunciando così, ragionevolmente, a presentare una terza lista.
Noi dell'Italia dei Valori siamo convinti che Ferruccio Caputo rappresenti, mai come oggi, ciò di cui Melissano ha veramente bisogno: una persona affidabile, schietta, umile, laboriosa, propositiva e al di sopra di ogni singola parte politica.
Chi conosce Caputo sa che è tanto uomo di parola quanto uomo dell'agire. In questo momento nero della politica locale che ha regalato negli ultimi due anni grandi scandali e vergogne si fa sempre più pressante l'impegno di ciascuno per trasformare il modo di amministrare la cosa pubblica e il modo di fare politica, creando occasioni di condivisione e di ampia e vera democrazia.
Il momento è arrivato e non possiamo farci sfuggire la possibilità di chi si rende disponibile, seriamente, al servizio della gente e del paese."
Melissano, 03 Aprile 2011
Stefano Giuseppe SCARCELLA
CONSIGLIERE COMUNALE
Referente Locale ITALIA DEI VALORI
domenica 3 aprile 2011
OPERATORI ECOLOGICI DI MELISSANO ANCORA SENZA STIPENDI: "ORA BASTA!"
03 Aprile 2011
Tratto dal Sito Internet
Ancora ritardi, nonostante le promesse dei giorni scorsi sull’attribuzione delle indennità sospese.
E restano irrisolte le situazioni degli operatori ecologici della Geotec Ambiente srl a Melissano.
Promesse disattese e lavoratori allo stremo. È quanto accade a Melissano, dove la situazione degli operatori ecologici della Geotec Ambiente srl, dopo gli annunci e gli accordi raggiunti nelle recenti concertazioni, non hanno visto migliorare le proprie condizioni e restano ad oggi senza stipendi.
La nettezza urbana nel comune resta, dunque, sospesa a causa della mancata attribuzione degli stipendi. Il 26 marzo scorso, in realtà, i lavoratori hanno percepito la tredicesima mensilità senza, tuttavia, avere le retribuzioni di dicembre, gennaio, febbraio e probabilmente anche lo stipendio di marzo. Gli operatori ecologici interessati da questa situazione lamentano il disinteresse del comune, che ritiene, a sua volta, sia l’azienda a dover garantire gli stipendi. L’azienda, dal canto suo, lamenta i ritardi del comune nel pagamento dei canoni mensili concordati.
I disagi per le famiglie sono sotto gli occhi di tutti e ricalcano gli stessi che vivono altri settori in crisi, con difficoltà di pagamento di mutui, di bollette, di spese correnti. Gli operatori sono iscritti all’associazione sindacale Fapis, che, di suo, sta cercando di supportare i lavoratori, per non lasciarli in balia delle onde e della precarietà assoluta. Gli scioperi sono continui, ma sia il comune che l’azienda non sembrano, a parere dei lavoratori, particolarmente scalfiti da queste iniziative di protesta.
Dopo l’ultimo sit-in davanti alla sede municipale, il sindaco di Melissano, Roberto Falconieri, ha accolto i lavoratori, ma senza che si riuscisse a profilare alcuna soluzione concreta. Il 22 marzo, invece, si è tenuto uno sciopero e un incontro a Lecce, in Prefettura, ma nessun delegato del comune si è presentato all’appuntamento: erano, invece, presenti per l’azienda Geotec, il responsabile Roberto Greco e la segretaria Simona Primiceri.
Nell’incontro, si era deciso che l’azienda mettesse a posto i conti sospesi con i lavoratori, con l’impegno di quest’ultima a garantire che, entro il 24 marzo, sarebbero state pagate le mensilità arretrate agli operai, rimettendo a posto la situazione retributiva dei dipendenti. Tutto ciò non è avvenuto, se non solo la distribuzione della tredicesima mensilità. E, al di là di chi effettivamente abbia colpa di questa situazione, a scontare il dramma della precarietà sono i lavoratori e le loro famiglie, che sono in arretrato con gli affitti, le rate del mutuo e tutto le spese che comporta la quotidianità. E che ora dicono basta e chiedono alle istituzioni di prendere davvero parte in questa vicenda, per un’effettiva soluzione.
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