SCATTANO LE MAXI-RATE PER IL COMUNE DI MELISSANO.
VIA AL PIANO DI RECUPERO
Di Daniele Greco
Tratto da “La Gazzetta di Lecce”
dell’8 Gennaio 2009.
In otto anni, dal 2001 al 2008, il Comune di Melissano ha accumulato nei confronti dell’Acquedotto Pugliese un debito di poco meno di 600mila euro. Una somma che rappresenta un macigno per le già esauste casse comunali, al punto da spingere l’amministrazione dell’azienda che gestisce il servizio a concedere al Comune una dilazione del piano di rientro del debito.
Le amministrazioni comunali di Melissano, quella presente e quelle future, per effetto di questa concessione rientreranno dal conto in rosso pagando venti rate trimestrali, le prime diciannove pari a 30mila euro, l’ultima, quella fissata al 1° settembre del 2013, pari a 19.314,77 euro.
Solo nel 2008 il debito maturato ammonta a 234mila euro, ed anche questo è stato inserito nel piano di recupero disegnato su misura da Aqp per il Comune inadempiente. La “concessione” infatti è vincolata perché, come scrive lo stesso Acquedotto Pugliese, “il rispetto e l’applicazione di quanto stabilito, è a condizione che le fatture che saranno emesse da Aqp siano saldate entro la data di scadenza” via via riportata. “In caso di mancato pagamento – aggiunge la comunicazione pervenuta in comune – alla scadenza stabilita di uno qualsiasi degli importi previsti nel piano di rientro accordato, o in presenza di procedure esecutive e/o cautelari che possono rendere più difficile il recupero del credito, intenderemo decaduto il beneficio e potremo chiedere immediatamente il pagamento dell’intero nostro credito ancora in essere, procedendo senza ulteriore avviso alla sospensione della somministrazione”.
VIA AL PIANO DI RECUPERO
Di Daniele Greco
Tratto da “La Gazzetta di Lecce”
dell’8 Gennaio 2009.
In otto anni, dal 2001 al 2008, il Comune di Melissano ha accumulato nei confronti dell’Acquedotto Pugliese un debito di poco meno di 600mila euro. Una somma che rappresenta un macigno per le già esauste casse comunali, al punto da spingere l’amministrazione dell’azienda che gestisce il servizio a concedere al Comune una dilazione del piano di rientro del debito.
Le amministrazioni comunali di Melissano, quella presente e quelle future, per effetto di questa concessione rientreranno dal conto in rosso pagando venti rate trimestrali, le prime diciannove pari a 30mila euro, l’ultima, quella fissata al 1° settembre del 2013, pari a 19.314,77 euro.
Solo nel 2008 il debito maturato ammonta a 234mila euro, ed anche questo è stato inserito nel piano di recupero disegnato su misura da Aqp per il Comune inadempiente. La “concessione” infatti è vincolata perché, come scrive lo stesso Acquedotto Pugliese, “il rispetto e l’applicazione di quanto stabilito, è a condizione che le fatture che saranno emesse da Aqp siano saldate entro la data di scadenza” via via riportata. “In caso di mancato pagamento – aggiunge la comunicazione pervenuta in comune – alla scadenza stabilita di uno qualsiasi degli importi previsti nel piano di rientro accordato, o in presenza di procedure esecutive e/o cautelari che possono rendere più difficile il recupero del credito, intenderemo decaduto il beneficio e potremo chiedere immediatamente il pagamento dell’intero nostro credito ancora in essere, procedendo senza ulteriore avviso alla sospensione della somministrazione”.
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